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Come calmarsi dal nervoso
Capita a tutti, di tanto in tanto, di sentirsi stanchi e nervosi per i motivi più disparati. Magari perchè si sta affrontando un periodo particolarmente pieno di impegni che richiede la nostra massima partecipazione. Magari perchè da un po’ di tempo si sta vivendo una situazione scomoda, che proprio non si riesce a gestire o a superare come si desidera. Ci si sente impotenti, vulnerabili, evasivi. Soprattutto, ci si sente molto “nervosi”. Ma che cos’è concretamente il nervoso? Quando dobbiamo preoccuparci? Infatti, se da una parte si tratta di una condizione normalissima che tocca a tutti prima o poi, dall’altra è bene non sottovalutarla troppo. Il nervoso può rivelarsi un vero e proprio veleno per il nostro benessere e, se non controllato, può addirittura causare malattie gravi, andando a danneggiare il nostro organismo. E’ importante, quindi, riuscire a riconoscerlo e a gestirlo nella maniera corretta per evitare che prenda il sopravvento nella nostra vita. Dopo aver letto questo articolo, saprai che cos’è effettivamente il nervoso, quali sono le conseguenze che determina e, soprattutto, come liberarsene una volta per tutte.
Definizione e cause del nervoso
Il nervoso – o tensione nervosa – è una condizione emotiva caratterizzata da ipersensibilità agli stimoli esterni e spesso accompagnata da ansia, stress, stato di inquietudine e malessere generale. Secondo uno studio recente, in Occidente ben sei persone su dieci sostengono di convivere con il nervoso per buona parte della propria vita. E’ un dato che dovrebbe farci riflettere, soprattutto se confrontato con lo stile di vita orientale che invece pratica regolarmente attività come la meditazione o lo yoga. Pretendiamo di calmarci grazie a farmaci “miracolosi” che promettono di agire sul nostro sistema nervoso e sul nostro corpo. Ma le cose non sono affatto così semplici: è necessario analizzare sé stessi e individuare la causa del nostro malessere per potervi porre (efficacemente) rimedio.
La prima domanda da farsi quindi è: quando si manifesta il nervosismo?
Come accennato prima, le cause del nervoso possono essere differenti e cambiare a seconda del vissuto personale del soggetto e del contesto in cui si trova. Tuttavia, in linea di massima, questa condizione si manifesta quando:
Si vive in un contesto lavorativo/familiare/scolastico problematico e non sano
Si è vittima di relazioni abusive
Si è reduci da un lutto
Si è reduci da un trauma fisico o psicologico
Si sta affrontando un grave problema finanziario/personale/lavorativo
Accanto a cause ambientali – determinate cioè dall’esterno – questo spiacevole “inquilino” può avere anche origine psicologica (dipendere, cioè, da malattie mentali, depressione, menopausa e via dicendo). Ma qualunque siano le motivazioni, è bene tenere a mente che il nervoso può avere terribili conseguenze sulla propria qualità della vita, arrivando persino a rendere le nostre giornate in tutto e per tutto insopportabili.
Conseguenze fisiche e psicologiche del nervoso
Tra le conseguenze fisiche e psicologiche del nervoso, segnaliamo:
La tensione muscolare
Forse in apparenza sentiamo di avere il controllo di noi stessi, ma il nostro corpo reagisce diversamente mandandoci dei segnali significativi. Uno di questi è la tensione muscolare (soprattutto del collo, delle spalle e della schiena). Potremmo avvertire questa tensione sporadicamente, magari di sera al termine di una lunga giornata di lavoro, oppure in seguito a una forte discussione. Alla tensione muscolare potrebbero associarsi tic nervosi involontari, come gesti repentini che facciamo proprio in risposta alla tensione avvertita e che cerchiamo, in questo modo, di allentare.
Tic nervosi
I tic nervosi possono manifestarsi come movimenti del corpo, espressioni facciali o suoni vocali che vengono ripetuti ripetutamente e involontariamente, malgrado i tentativi di controllarli. Si tratta di conseguenze estreme del nervoso che nella maggior parte dei casi necessitano di un aiuto esperto.
Grande irritabilità
Conseguenza molto più comune del nervoso, invece, è l’irritabilità. Quando siamo nervosi, siamo ben poco inclini ad affrontare discussioni o semplici dibattiti che chiamano in gioco la nostra capacità di conversazione. Vogliamo sempre essere assecondati, rispondiamo a monosillabi e tendiamo a ingigantire qualsiasi problema.
Sudorazione e tremore delle mani
Un’altra conseguenza fisica del nervoso è la sudorazione, perlopiù delle mani. Il clichè del bugiardo che viene smentito proprio dalla sudorazione e dal tremore delle mani, spiega bene che questo può rivelare molto della condizione emotiva di un individuo.
Vuoti di memoria e scarsa concentrazione
Sì: il nervoso può determinare vuoti di memoria, scarsa concentrazione e, in generale, può dare l’impressione a chi ne è affetto di sentirsi perennemente confuso. Questo perchè il nervoso colpisce l’equilibrio psico-fisico dell’individuo, la sua serenità, la sua razionalità.
Attacchi di panico
Il nervosismo è strettamente legato agli attacchi di panico, anzi, possiamo dire che questi sono i suoi naturali prosecutori. Gli attacchi di panico sono una chiara dimostrazione che qualcosa non va, che è il caso di agire subito e senza esitazione.
Malattie e problemi fisici
Infine, se troppo a lungo sottovalutato, il nervoso può causare problemi fisici o, nel peggiore dei casi, vere e proprie malattie. Tra i problemi più comuni, segnaliamo: aumento della tachicardia, innalzamento della pressione sanguigna, cattiva digestione e acidità di stomaco. Tra le malattie, le più comuni colpiscono l’apparato gastrointestinale, come la colite ulcerosa e la gastrite. Infine, ricordiamo che il nervoso nove volte su dieci danneggia la qualità del sonno (altro aspetto da non sottovalutare).
Letture consigliate sulla mindfulness
" A una mente tranquilla l’universo intero si arrende. "
Come stare calmi
Siamo giunti finalmente al paragrafo più atteso – e, mi auguro, risolutivo – dell’intero articolo: i metodi contro il nervosismo. Innanzitutto è bene sottolineare che non esiste una bacchetta magica per eliminare il nervoso. Sarà necessario iniziare un percorso introspettivo più o meno lungo a seconda della nostra personale situazione, di come ci sentiamo, di ciò di cui abbiamo davvero bisogno. Cominciamo!
Tecniche di rilassamento
Il nervoso è un chiaro segnale che il nostro corpo ci manda per dirci che abbiamo bisogno di rilassarci. Esatto: non è (solo) una risposta allo stress, bensì una richiesta di aiuto che, se ignorata, come abbiamo visto, può portare a effetti molto indesiderati. Per questo è importante adottare piccole abitudini che ci aiutino a stare meglio, mettendo sotto chiave i cattivi pensieri. E quale abitudine migliore della meditazione, dello yoga o in generale di tecniche di rilassamento che possono fare la differenza nella nostra vita? Bastano pochi minuti al giorno per ritrovare la calma e la serenità che meritiamo. Prova a fare questo: ritagliati mezz’ora al giorno (non necessariamente tutti i giorni della settimana) per rilassare il tuo corpo e la tua mente. Scegli una stanza pulita e arieggiata, possibilmente con pochi oggetti intorno. Soprattutto assicurati che non ci sia nessuno vicino a te. Siediti sul pavimento, trova una posizione comoda. Poi chiudi gli occhi. Respira. Lascia che la tua mente vada dove vuole andare, non trattenerla. Ascolta il tuo corpo che si rilassa. Ascolta i tuoi respiri, l’aria che entra ed esce dal tuo corpo. Ripeti questo esercizio ogni volta che puoi per almeno mezz’ora: può sembrarti banale, ma ti aiuterà davvero tanto a calmarti dal nervoso.
Calmanti naturali
Un altro metodo efficace contro il nervosismo consiste nell’utilizzo di calmanti naturali, in primo luogo piante e radici. Una di queste è l’Ashwaganda, di origine indiana, anche se poco conosciuta in Occidente rispetto alle più famose valeriana, camomilla e melissa.
Percorsi di psicoterapia
In casi più complessi o se si desidera approfondire la propria condizione, suggerisco di intraprendere percorsi mirati di psicoterapia. Questo discorso vale soprattutto per chi convive con il nervosismo da molto tempo, per esempio per motivi psicologici.
10 modi per prendere la vita con calma
- Vivere con la convinzione di dover essere sempre perfetti e impeccabili genera alti livelli di stress. La perfezione non esiste e anche se il mondo del lavoro può essere spietato, è importante concentrarsi su ciò che si è raggiunto e porsi degli obiettivi concreti e raggiungibili.
- Le scadenze sono la prima fonte di stress e di ansia, soprattutto sul lavoro. Avere delle scadenze da rispettare, anche se per alcuni può funzionare, è di solito una fonte di stress intenso. Quello che conta è schedulare bene il proprio tempo e gestire gli impegni per rientrare nei tempi previsti, ma soprattutto non procrastinare e fare tutto un po’ alla volta per far sì che il lavoro non si accumuli e non sia troppo pesante.
- Mantenere la mente aperta a nuove avventure e opportunità. Vivere significa essenzialmente saper cogliere le occasioni che si presentano e per farlo è necessario essere aperti a nuove idee e avventure che divergono dalle proprie abitudini, anche se la ripetizione di una routine è importante nella vita, ogni tanto è necessario sperimentare nuove cose per scoprire il mondo e aprirsi alla vita.
- Allontanarsi dalle persone negative. Esistono persone che tendono a vedere sempre il buio e la parte negativa delle cose che porta a vivere in perenne sconfitta e ansia. Per salvaguardare la propria salute è giusto allontanarsi dalle cattive influenze e trovare il proprio spazio felice e ottimista.
- Trovare l’equilibrio tra lavoro e tempo libero. Saper distinguere tra tempo passato a lavoro e vita privata è il miglior metodo per affrontare la vita con calma. Non lasciare che una cosa influenzi l’altra, perché questo porta inevitabilmente a una minore produttività.
- Per ultimo, bisogna evitare di sentirsi sopraffatti dagli impegni e un metodo efficace per arrivare a fine giornata sapendo di aver fatto tutto quello che si poteva, è stilare una lista. Fare una to do list ponendo in cima le cose più importanti e suddividendo la giornata in blocchi, può aiutare a rendere di più durante la giornata e ad essere più calmi e rilassati, sicuri di aver fatto tutto quello che era previsto.
" Sorridi, respira e vai piano. "
Sapere calmarsi dal nervoso è fondamentale per tenere sotto controllo lo stress.
Ecco perché ho creato dei test e dei questionari che potrai utilizzare per riuscire ad orientarti meglio e per fare chiarezza e migliorare il tuo stile di vita.
Molte persone hanno già utilizzato il test per capire al meglio la loro situazione attuale, e tutti ne sono rimasti soddisfatti per la consapevolezza del loro stato che hanno acquisito. Sulla pagina che troverai da questa parte, avrai la possibilità di leggere le loro testimonianze.
Buon lavoro e buona vita!
Fonti e letteratura scientifica su come calmarsi dal nervoso
Mindfulness-Based Psychotherapies: A Review of Conceptual Foundations, Empirical Evidence and Practical Considerations
Mechanisms of mindfulness
The art and science of mindfulness: Integrating mindfulness into psychology and the helping professions.
Mindfulness in Medicine
Mindfulness: A Proposed Operational Definition
Mindfulness at Work
Mindfulness Interventions
Bibliografia suggerita su mindfulness e meditazione
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