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Stress lavorativo: previeni la sindrome di burnout

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INDICE

Stress lavorativo, è inevitabile. Può essere positivo o negativo, si può accumulare, ma eccessivo causa problemi. Scopri come gestirlo per evitare il burnout.

Stress lavorativo: il lavoro come unico interesse della vita

Evita eccessivo stress lavorativo, pensa alla tua vita nella sua pienezza e considera che non sei solo un lavoratore, prima sei una persona, un partner, un padre o una madre, un amico. Se vuoi avere meno stress lavorativo, evita di dare troppa importanza al tuo lavoro, aumentando le preoccupazioni e le attese, esponendoti al rischio di crolli emotivi in caso di insuccesso. Comprendi bene che cambiare interessi e pensare ad altro permette al cervello di processare meglio le informazioni e rielaborare le idee, donandoti la capacità di generarne altre.

” Se pensi che sai fare solo quello, hai un problema! “ 

Se hai un solo interesse rischi che il lavoro ti risucchi e che ti occupi gran parte del tuo tempo con il rischio di cadere nella dipendenza da lavoro. Scopri i problemi del leader stressato

Stress lavorativo sintomi e segnali

Lo stress lavorativo può portare al burn-out (esaurimento), il vero rischio non è solo sui risultati e la performance lavorativa, ma soprattutto sulla salute fisica e mentale. Per essere un imprenditore meno stressato, ascoltati, osservati e riconosci i segnali per prevenire il collasso.

I sintomi di stress posso essere di diverso tipo: fisici, mentali, emotivi e comportamentali.

Scopri i tuoi.

i segnali dello stress lavorativo stress da lavoro

Prevenire la sindrome di burnout

Nella società moderna, sempre più persone si trovano ad affrontare la sindrome di burnout, un disturbo legato allo stress cronico e alla stanchezza emotiva causata da un’eccessiva pressione lavorativa o personale. Come Life Coach specializzato nella gestione dello stress, riconosco l’importanza cruciale di prevenire il burnout per vivere una vita equilibrata e soddisfacente. In questo articolo, esploreremo alcune strategie essenziali per prevenire la sindrome di burnout e mantenere un buon equilibrio tra lavoro, vita personale e benessere mentale.

Riconoscere i segnali precoci

Il primo passo per prevenire il burnout è riconoscere i segnali precoci di stress e sovraffaticamento. Questi segnali possono includere affaticamento costante, irritabilità, difficoltà di concentrazione, ridotta capacità decisionale e diminuzione della soddisfazione sul lavoro o nella vita personale. Prestare attenzione a questi segnali può aiutarti a intervenire precocemente e adottare misure preventive efficaci.

Stabilire limiti chiari

Impara a stabilire limiti chiari tra lavoro e vita personale. Fissa orari per il lavoro e rispetta questi limiti, evitando di portare il lavoro a casa con te o di rispondere alle email dopo l’orario di lavoro. Stabilisci anche limiti nella tua vita personale, dedicando del tempo per te stesso, per le relazioni e per le attività che ti riempiono di gioia e soddisfazione.

Praticare l’auto-cura regolare

Fai della tua salute e del tuo benessere una priorità. Dedica del tempo ogni giorno per praticare l’autocura, che può includere attività come l’esercizio fisico, la meditazione, lo yoga, la lettura o semplicemente fare una passeggiata all’aria aperta. Prendersi cura di te stesso ti aiuterà a ricaricare le energie e a affrontare lo stress in modo più efficace.

Cercare supporto e connessione sociale

Non sottovalutare il potere del sostegno sociale. Cerca il supporto di amici, familiari, colleghi o di un professionista della salute mentale quando ne hai bisogno. Condividere le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti con gli altri può aiutarti a sentirti meno solo e a ottenere prospettive e consigli preziosi.

Imparare a delegare e dire di no

Impara a delegare le responsabilità quando possibile e a dire di no a richieste eccessive o non necessarie. Stabilisci priorità chiare e impara a concentrarti sulle attività più importanti e significative, lasciando spazio per il riposo e il recupero.

Favorire un ambiente di lavoro salutare

Se lavori in un ambiente professionale, cerca di promuovere un clima di lavoro sano e supportivo. Comunica apertamente con i tuoi colleghi e superiori riguardo alle tue esigenze e preoccupazioni, e cerca di trovare soluzioni collaborative per affrontare le sfide lavorative.

Monitorare e rivedere regolarmente

Infine, è importante monitorare regolarmente il tuo livello di stress e le tue abitudini di lavoro per identificare eventuali segni di sovraffaticamento. Rivedi regolarmente le tue strategie di gestione dello stress e apporta modifiche se necessario per garantire che rimangano efficaci nel prevenire il burnout.

Prevenire la sindrome di burnout richiede impegno e consapevolezza costante, ma può portare a una vita più equilibrata, soddisfacente e priva di stress. Come Life Coach specializzato nella gestione dello stress, sono qui per aiutarti a sviluppare le competenze e le strategie necessarie per prevenire il burnout e mantenere un buon equilibrio tra lavoro, vita personale e benessere mentale. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o supporto, non esitare a contattarmi. Insieme, possiamo lavorare per prevenire il burnout e creare una vita piena di significato e soddisfazione.

Fai una lista di problemi che ti stressano sul lavoro

Fermati e pensa: cosa ti da più stress lavorativo? Cosa o chi ti infastidisce? Stress test percepito

Quali situazioni ti preoccupano maggiormente? Quali attività svolgi meno volentieri? Pensa quindi a quali di questi agenti stressanti sono sotto il tuo diretto controllo e chiediti cosa puoi fare per risolverli, evitarli, migliorarli o delegarli. Riguardo a quelli che non puoi controllare chiediti come puoi ridurre l’impatto stressante; puoi modificare la modalità, la durata, la frequenza, il luogo.

Previeni: evita di sovrapporre situazioni stressanti

Lo stress lavorativo può essere positivo (eustress) o negativo, acuto (intenso e breve) o cronico (prolungato). E’ molto facile nella nostra vita vivere contemporaneamente situazioni che ci danno stress che ci avvelena, soprattutto sul lavoro. Come evidenziato dagli studi di Holmes e Rahe (1967), i cambiamenti nella vita generano stress, gli eventi normali o straordinari che viviamo tutti noi sono in qualche modo stressanti. Lo stress si somma, si accumula.

Per evitare problemi e per prevenire il rischio di peggiorare la tua situazione pianifica bene gli investimenti e le attività fondamentali del tuo lavoro evitando di sovrapporle ad altre. Così sarai una persona meno stressata. Scopri la classifica dei 42 eventi più stressanti, secondo la scala di Holmess e Rahe

Semplifica per diminuire lo stress sul lavoro

Semplificare significa “rendere più semplice, agevolare, facilitare”. Prima di fare pensa al tuo metodo e a quale è il modo migliore per affrontare e gestire persone, eventi, attività, investimenti. Prenditi degli spazi per scrivere e tenere nota dei pensieri e delle idee, analizza.

Fai simulazioni, poniti domande, elimina il superfluo. In questo modo il livello del tuo stress lavorativo si abbasserà. Procedi per gradi e per stadi, potrebbe essere tempo sprecato pensare a una seconda fase che dipende dall’andamento della prima, che devi ancora iniziare.

Semplificare ti permette di orientarti alla soluzione, rendendo semplici realtà complesse, senza banalizzare o perdere informazioni fondamentali. Per semplificare è necessario: essere costanti, fare pause e suddividere il lavoro.

La fretta aumenta lo stress lavorativo

Si sa, la fretta è una cattiva consigliera! Siamo sempre di fretta, condizionati da obblighi, doveri, impegni, scadenze, riunioni. Quando hai fretta, il rischio di trovare il fallimento dietro l’angolo è alto.

” Smettila di correre rallenta! “

Vivere sempre di fretta significa darsi minori possibilità di riuscita, in termini di minor tempo. Avere fretta di raggiungere un obiettivo provoca ansia e stress, perché più vicina è la scadenza e più debole è la nostra percezione di essere in grado di rispondere alle richieste della vita (che in questo caso decidiamo noi!). Quando hai fretta pensi di ottenere rapidamente un risultato, senza considerare che l’aspetto importante è il rafforzarti, migliorarti per essere in grado di raggiungere una meta. Il potenziamento ci dà garanzia di raggiungere altri obiettivi in futuro.

Spesso abbiamo fretta perché impazienti e vogliosi di arrivare, ci dimentichiamo che le vere sensazioni positive, le emozioni le abbiamo durante il viaggio e non solo alla destinazione.

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Perfezionismo uguale stress

Esortarsi a migliorare le proprie prestazioni è salutare e incentivante, essere perfezionisti porta tanto stress lavorativo. Ciò che caratterizza chi è perfezionista è l’avere uno standard che è irragionevolmente al di sopra delle loro reali possibilità. Non accettare imperfezioni o errori, non essere mai contenti alimenta la sfiducia nelle proprie capacità.

La tendenza al perfezionismo unita all’incapacità di accettare i propri errori può sfociare in negatività, rabbia e aggressività.

 

APPROFONDIMENTO: Cosa è il perfezionismo

Gestisci meglio il tuo tempo

Per avere meno stress da lavoro, è importante saper pianificare la giornata: ciò significa essere padroni del proprio tempo ed essere in grado di decidere cosa è opportuno fare. Se vivi nella continua urgenza è meglio che ti fermi e pensi a come organizzare meglio le attività.

Migliorare le abilità di gestione del tempo, per aumentare il proprio tempo a disposizione incrementa la produttività e quindi i risultati. Poni dei limiti di tempo alle attività, metti a calendario gli impegni, allontana le distrazioni, gestisci le pause, impara a fare poche riunioni aziendali.

Invece di pensare a quello che devi fare e successivamente al tempo a disposizione, fai il contrario.

” Pensa a quanta risorsa tempo hai e poi valuta che attività iniziare e terminare con quel budget a disposizione. “

Il primo requisito per pianificare la propria giornata è avere rispetto di sè e delle decisioni prese in termini di attività prioritarie da svolgere. Analizza e tieni traccia delle urgenze che disturbano la tua pianificazione: hanno caratteristiche simili? Vengono sempre dalle stesse aree di gestione? Dalle stesse persone? Come puoi prevenirle?

Lavora solo per priorità e usa le to-do-list

E’ fondamentale pianificare le attività e la gestione della risorsa tempo (time management), ma poi è determinante anche stilare una lista di azioni da fare (to-do-list) e soprattutto metterle in priorità. Inizia dalle più importanti o dalle più semplici o ancora da quelle propedeutiche.

Se hai collaboratori dedica il tuo tempo a fare la stessa cosa insieme a loro e poi indirizzali verso le priorità. Spiega loro e motiva i criteri delle priorità, allineali con le tue attività. Fare le stesse tipologie di azioni allo stesso orario nella giornata aiuta a creare abitudini lavorative utili e facilitanti.

Fai una cosa alla volta e portala a termine

Anche se le nuove tecnologie ci portano a distribuire la nostra attenzione verso molteplici informazioni, io sono un fan del “single-tasking”. Il “multi-tasking” si è rivelato un flop in termini di produttività.

Focalizzarsi su un’attività alla volta ti permette di essere avere meno stress lavorativo, più efficiente; ti consente di ridurre lo stress dovuto alla sensazione di incompletezza. Completare una operazione ci dà l’idea di aver risolto un problema, mentre portare a termine un’attività lasciata aperta, risultando più difficoltoso, ci dona una sensazione di problema irrisolto.

Metti in ordine e organizzati bene

Se sei disordinato e disorganizzato ti “tiri la zappa sui piedi“, hai tanto stress da lavoro da solo perché perdi tempo, sei inefficiente e se non trovi qualcosa ti arrabbi. Considera anche che, se sei un leader, i tuoi collaboratori impareranno e cresceranno seguendo il tuo esempio.

Pensa a dei criteri per organizzare le informazioni, i documenti, i faldoni, le cartelle, i file, etc.. Più sei organizzato più tempo hai da dedicare alle cose importanti e sprechi meno risorse.

Cura anche il tuo ufficio o la tua azienda (decluttering), un ambiente disordinato di sicuro non aiuta la produttività.

Migliora il modo di comunicare la tua leadership

Capita che lo stress lavorativo derivi da rapporti interpersonali, da incomprensioni o da comportamenti negativi di collaboratori, fornitori e clienti. Scoprire il proprio stile di leadership e migliorare l’abilità di comunicare ha importanza decisiva e contribuisce sensibilmente al buon risultato aziendale, influendo direttamente sulla motivazione dei collaboratori. Se sei in grado di adottare un approccio diverso in circostanze diverse (leadership situazionale) risulti più efficace e quindi meno stressato.

 

APPROFONDIMENTO:  Leader si diventa!

Se è troppo, fatti aiutare

Essere auto-efficaci, tenaci e determinati è fondamentale per performare. Quando la situazione è difficile informati, studia, cerca la soluzione in ogni posto. Non darti mai per vinto, abbi fiducia nelle tue possibilità.

Se dopo numerosi tentativi non ottieni il risultato atteso, chiedi supporto ad un professionista che ti possa aiutare ad avere meno stress lavorativo per essere un lavoratore migliore, ad abbracciare il cambiamento, a prendere le giuste decisioni, a gestire il tuo stress, a risolvere i tuoi problemi, scoprendo l’opportunità che essi nascondono.

Se hai tempo e risorse, l’aiuto di un allenatore personale, un Coach, può renderti la vita più facile o può farti raggiungere ciò che vuoi più velocemente.

 

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Vuoi essere meno stressato? Delega

Nelle PMI l’imprenditore è spesso anche manager, quadro, impiegato e operaio. Si dice che il micro-management sia uno dei problemi degli imprenditori di oggi. E’ normale che in ogni azienda ci siano attività che valgono 10€/ora, 100€/ora e 1.000€/ora. Sei veramente consapevole del valore intrinseco delle attività che fai ogni giorno? Definisci le tue priorità.

” Se passi tanto tempo a fare lavori da impiegato, chi farà quelli da imprenditore e da leader? “

Puoi delegare qualche attività che ti toglie tempo e risorse per dedicarti ad altre più importanti? In che modo le nuove tecnologie ti possono aiutare? Sei sicuro di riuscire a stare al passo con i tempi?

Prenditi regolarmente delle pause, stacca, rilassati

Per un atleta il riposo è parte integrante dell’allenamento. Anche per un professionista imparare a fare pause durante la giornata, a staccarsi qualche giorno la settimana e ad andare in vacanza permette di prevenire l’affaticamento da stress. Il cervello dopo un’ora e mezza di attività ha bisogno di riposo, per recuperare lucidità e le forze per ripartire.

Spesso l’atteggiamento di non staccare mai è legato all’abitudine sbagliata consolidata nel tempo oppure al senso di colpa derivante dal non lavorare. Ricordati che non è importante il tempo che dedichi al lavoro, ma i risultati che ottieni e poi porti alla società.

Allo stesso modo dormire bene la notte, con un sonno di qualità, equivale a far fare un buon check up al cervello, a far pulizia delle scorie della giornata per ripartire brillanti.

Buon lavoro e buona vita!

" Alcune persone sono così abituate a vivere lo stress che non ricordano come era la vita senza di esso. "

Grazie per aver letto questo articolo sullo stress lavorativo.

E tu? Quanto sei stressato? Scoprilo andando alla sezione Stress Test

Se hai consigli o suggerimenti per migliorare ancora di più il valore dei contenuti che questo Blog dona ai lettori, scrivimi sarò ben felice di leggere il tuo feedback.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi approfondire altri argomenti, scrivimi a supporto@stresscoach.it o sulla mia pagina Facebook. Per me sarà un piacere approfondire gli argomenti che ti possono aiutare ad essere più produttivo e ridurre il tuo stress.

La scrittura di questo articolo ha richiesto un lavoro di molte ore, se ritieni che possa essere utile a qualcuno condividilo sui tuoi canali social.

Letteratura scientifica sullo stress lavorativo

  • Burnout prevention: A review of intervention programs

  • Prevention of burnout: New perspectives

  • Burnout prevention through personal growth.

  • Yoga for Self-Care and Burnout Prevention Among Nurses

Libri per la gestione dello stress lavorativo

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Informazioni sull' autore

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Matteo Rocca

Stress Management Coach | Health Coach | Life Coach

Ciao, sono Matteo Rocca, Mental Coach con circa 25 anni di esperienza.

Sono associato ICF International Coach Federation, la più grande associazione di Coach al mondo, con credenziale ACC (Accredited Certified Coach). Sono laureato in Economia e Commercio e in Scienze Motorie, e sono Personal Trainer FIF.

Da sempre appassionato di gestione dello stress e di crescita personale, ora aiuto le persone ad eliminare lo stress mentale grazie a nuove tecniche, metodologie (con solide basi scientifiche). Per chi desidera organizzo percorsi di coaching personalizzati per combattere lo stress, gestire la rabbia ed equilibrare vita e lavoro.