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Come sfogare la rabbia repressa

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Come sfogare la rabbia repressa? Leggi l’articolo per ottenere utili strategie. Tutti proviamo la sensazione di essere arrabbiati. Forse è rabbia diretta contro una situazione o un’altra persona, o forse è la tua risposta a una minaccia percepita, reale o meno.

Come sfogare la rabbia repressa

Indipendentemente da ciò che ti fa arrabbiare, è il modo in cui la gestisci che conta di più.

Ma cosa succede quando la rabbia prende il sopravvento e non riesci a trovare un modo per affrontarla e rilasciare queste emozioni?

Quando ciò accade, il risultato è ciò che gli esperti spesso chiamano rabbia repressa. Questo tipo di rabbia può influenzare la tua salute mentale e fisica. Ecco perché è importante identificare, affrontare e superare queste emozioni.

" La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia. "

Le cause della rabbia repressa

Se hai mai provato rabbia in passato o sei stato vicino a qualcuno che se ne occupa, potresti chiederti cosa causa questi sentimenti estremi che possono prendere il sopravvento sul tuo corpo e sulla tua mente.

Secondo Kathryn Moore, PhD, psicologa del Providence Saint John’s Child and Family Development Center, la rabbia repressa può manifestarsi come:

  • irritabilità

  • irrequietezza interiore

  • tristezza

  • frustrazione

Sebbene i fattori scatenanti per ogni persona possano variare, la Moore ha affermato che ci sono alcune cause comuni di rabbia repressa, come sentirsi inascoltati o non apprezzati, mancanza di accettazione di una situazione o bisogni non soddisfatti.

Alcune persone possono anche provare rabbia quando sono ferite. “Invece di sentirsi vulnerabili al dolore di sentirsi feriti, provano invece rabbia e spesso sentono il desiderio di ferire gli altri”, ha spiegato Moore.

Inoltre, Moore ha affermato che la depressione e l’ansia sono esempi di rabbia inespressa, perché la rabbia rivolta verso l’interno spesso si traduce in odio per se stessi, che causa depressione.

Ciò che tutte queste situazioni hanno in comune è un’esperienza di rabbia senza esprimere o affrontare le emozioni. Quando ciò accade, la rabbia può ribollire internamente, con conseguente rabbia repressa.

Sebbene la rabbia sia un’emozione valida, Moore ha detto che la maggior parte delle volte non ci serve né ci aiuta a trattenerla.

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I sintomi della rabbia repressa

Il primo passo per affrontare la rabbia repressa è imparare a riconoscere quando sta accadendo. “Se stai trattenendo la rabbia, potresti trovarti a sfogarla su altri, spesso estranei, o con quelli in cui puoi facilmente farla franca”, ha spiegato Alisa Ruby Bash, PsyD, LMFT.

Questo effetto è un tipico meccanismo di autodifesa. Un esempio è la rabbia in auto quando forse il vero problema è che sei arrabbiato con il tuo capo.

Altri sintomi a cui prestare attenzione includono:

  • poco sonno

  • sentirsi al limite

  • irritarsi facilmente

  • diventare frustrato e irritato in situazioni minori

  • criticare o ferire gli altri

Trattamento della rabbia repressa

Riconoscere e accettare di avere la rabbia repressa è un passo significativo per affrontarla.

Clinicamente, ha detto Bash, è salutare ricevere un aiuto professionale da un terapeuta per aiutarti a capire e accettare ciò per cui sei arrabbiato.

Spesso con la pratica, puoi imparare a dire la verità (comunicazione assertiva), per esprimere la rabbia in modo appropriato al momento opportuno”, ha aggiunto.

Inoltre, comprendere la causa della rabbia può aiutarti a far fronte alla situazione o alla persona coinvolta.

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Come prevenire e gestire la rabbia

Imparare a prevenire e gestire la rabbia repressa può aiutarti a sviluppare nuove strategie per affrontare la frustrazione, il dolore e, in definitiva, la rabbia che si verifica a causa di queste situazioni.

La buona notizia è che ci sono molti metodi per imparare come evitare che questo tipo di rabbia si accumuli nella tua vita quotidiana. Ecco alcune strategie che puoi praticare da solo.

Cambia il tuo ambiente

A volte è sufficiente un cambiamento dell’ambiente circostante per evitare che i sentimenti di rabbia vengano repressi. Creando una distanza fisica tra te e la persona o la situazione che sta scatenando la tua rabbia, puoi ottenere lo spazio di cui hai bisogno per calmarti e andare avanti. Anche se prendere le distanze in modo permanente potrebbe non essere un’opzione, anche una pausa temporanea può aiutarti a far fronte alla rabbia repressa.

Allenamento

L’attività fisica è un’ottima strategia per affrontare la rabbia. Che tu stia martellando l’asfalto su una corsa di 10 Km, andando in bicicletta nei boschi o spingendo un po’ di ghisa in palestra, muovere il tuo corpo può aiutarti a decomprimere, ridurre lo stress e bruciare qualsiasi tensione extra con cui hai a che fare. Avrai anche il vantaggio di fare qualcosa di buono per la tua salute.

Sfida il tuo pensiero

Quando si tratta di rabbia, gli psicologi usano spesso un metodo chiamato ristrutturazione cognitiva che ti incoraggia a sostituire i pensieri negativi con quelli più ragionevoli. Questo cambiamento mentale ti aiuta a rallentare i tuoi pensieri, a sfruttare la logica e, in definitiva, a trasformare le tue richieste.

Pratica esercizi di rilassamento

Se riesci ad allenarti, a rallentare e a praticare la respirazione profonda, è più probabile che rilasci un po’ della rabbia che stai vivendo. Una strategia da provare prevede l’uso della respirazione consapevole e focalizzata. Pensa a questo come a una respirazione addominale (diaframmatica) lenta e profonda. È una buona idea praticarla quando sei calmo in modo da sapere come utilizzarla quando ne hai più bisogno.

Usa le arti creative

Un modo per imparare a gestire la rabbia in modo sano è attraverso uno sbocco artistico creativo. Bash ha spiegato che molto spesso la musica, la pittura, la danza o la scrittura possono essere ottimi strumenti per esprimere emozioni che possono essere difficili o intense.

Rivolgiti ad un professionista specializzato quando è necessario

A volte le strategie che stai usando per affrontare la rabbia repressa da sole non funzionano e devi rivolgerti a un aiuto professionale.

Ecco alcune segnali di cui essere consapevoli quando si cerca di determinare se la rabbia repressa che stai vivendo ha raggiunto il punto di intervento di un esperto:

  • stai assumendo comportamenti autolesionistici;

  • ti ritrovi a esprimere rabbia verso coloro che ritieni più deboli o meno potenti;

  • sei incapace di lasciar andare la rabbia o di accettare la situazione;

  • la tua rabbia sta cominciando a influenzare le tue relazioni e la tua capacità di sentirti felice o di stare vicino alle persone a cui vuoi bene;

Quando ti trovi in questa situazione, sapere dove cercare le risorse è fondamentale, soprattutto se la tua rabbia sembra fuori controllo.

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Come sfogare la rabbia repressa: conclusioni

La rabbia è una parte normale della vita. In effetti, è considerata un’emozione umana completamente normale. Ma se ti senti spesso arrabbiato, soprattutto per le situazioni passate, è fondamentale elaborare questi sentimenti, perdonare te stesso e gli altri per quello che è successo.

A volte, sapere come farlo può essere difficile. Ecco perché essere in grado di identificare le cause e poi imparare ad affrontarle in modo sano è una strategia chiave per prevenire la rabbia repressa.

Grazie per aver letto questo articolo su come sfogare la rabbia repressa

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Buon lavoro e buona vita!

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Matteo Rocca

Stress Management Coach | Health Coach | Life Coach

Ciao, sono Matteo Rocca, Mental Coach con circa 25 anni di esperienza.

Sono associato ICF International Coach Federation, la più grande associazione di Coach al mondo, con credenziale ACC (Accredited Certified Coach). Sono laureato in Economia e Commercio e in Scienze Motorie, e sono Personal Trainer FIF.

Da sempre appassionato di gestione dello stress e di crescita personale, ora aiuto le persone ad eliminare lo stress mentale grazie a nuove tecniche, metodologie (con solide basi scientifiche). Per chi desidera organizzo percorsi di coaching personalizzati per combattere lo stress, gestire la rabbia ed equilibrare vita e lavoro.