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Smettere di pensare troppo: 5 metodi per spegnere l’interruttore dei pensieri

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INDICE

Voglio smettere di pensare troppo. Oggi sono molte le persone che soffrono di stress e che pensano sempre e troppo al lavoro, : secondo uno studio circa il 75% degli adulti è stressato, specialmente a causa dello stress da lavoro, ed è alla ricerca di efficaci metodi antistress e per smettere di pensare troppo.

Ma il peggiore errore che si possa fare, è quello di non ammettere che si sia stressati e pensare che sia solo un momento particolarmente impegnativo della propria vita quando in realtà pensieri e preoccupazioni sono costantemente presenti nella mente fino a causare tormento di notte e, di conseguenza, non lasciandoci riposare come dovremmo.

Dopo aver letto queste righe, avrete capito quale tra questi metodi antistress sia il più adatto per voi.

Mentre, alla fine di questo articolo, troverete un semplice esercizio pratico che potete mettere in pratica sin da subito che porterà grandi benefici al vostro corpo.

Inoltre, per aiutare a ridurre la tensione e le preoccupazioni dovute al rimandare sempre , puoi anche leggere: Procrastinazione, come smettere di rimandare sempre

Smettere di pensare troppo

Il pensiero eccessivo, spesso definito come “rumore mentale” o “masticare il cud”, può essere una fonte significativa di stress e ansia per molte persone. Quando i pensieri diventano incessanti e ossessivi, possono interferire con la nostra capacità di concentrarci, rilassarci e goderci la vita. In questo articolo, esploreremo le cause del pensiero eccessivo e condivideremo strategie efficaci per imparare a smettere di pensare troppo e vivere più serenamente.

" Comunque, pensare troppo è la rovina della nostra epoca. Ti fa preoccupare più del necessario e ti fa vedere le cose peggio di come sono."

Cosa provoca il pensiero eccessivo?

Il pensiero eccessivo può essere causato da una serie di fattori, tra cui:

  1. Ansia e preoccupazione: le persone che soffrono di ansia tendono ad avere un flusso costante di pensieri negativi e preoccupanti che possono essere difficili da fermare.

  2. Perfezionismo: il desiderio di fare tutto perfettamente può portare a un’eccessiva analisi e preoccupazione per ogni dettaglio, generando un ciclo di pensiero ossessivo.

  3. Ruminazione mentale: la tendenza a rimuginare su eventi passati o problemi può alimentare il pensiero eccessivo, portando a un loop di pensieri negativi.

  4. Stress cronico: le situazioni di stress prolungato possono portare a un aumento del pensiero eccessivo, poiché la mente cerca di risolvere i problemi o prevenire situazioni future.

Letture consigliate sulla mindfulness

Strategie per smettere di pensare troppo

  1. Pratica della mindfulness: la mindfulness è una pratica che ci insegna ad essere presenti nel momento presente, riducendo il rumore mentale e la tendenza al pensiero eccessivo. Le tecniche come la meditazione della consapevolezza del respiro e la scansione corporea possono aiutare a portare la mente nel qui e ora.

  2. Limita il tempo dei pensieri: dedica un tempo specifico durante la giornata per riflettere sui tuoi pensieri e preoccupazioni, evitando di permettere loro di invadere costantemente la tua mente. Puoi anche programmare un “tempo di preoccupazione” dedicato, ad esempio 15-30 minuti al giorno, per affrontare le tue preoccupazioni in modo strutturato.

  3. Distrazione positiva: trova attività che ti distraggano in modo sano e positivo quando i pensieri diventano troppo opprimenti. Attività come l’esercizio fisico, l’arte, la lettura o il sociale possono aiutare a interrompere il ciclo del pensiero eccessivo.

  4. Pratica dell’accettazione: impara ad accettare i pensieri e le emozioni che sorgono senza giudicarli o reagire ad essi. Accettare che i pensieri possono essere presenti senza doverli risolvere può ridurre la loro potenza eccessiva.

  5. Cambia il filtro mentale: sperimenta con la ristrutturazione cognitiva, cercando di cambiare il modo in cui percepiamo e interpretiamo i nostri pensieri. Chiediti se ci sono alternative più positive o realistiche alle tue preoccupazioni.

Il pensiero eccessivo può essere un problema significativo per molte persone, ma ci sono modi per imparare a gestirlo in modo efficace. Utilizzando strategie come la mindfulness, la gestione del tempo dei pensieri, la distrazione positiva e la pratica dell’accettazione, è possibile ridurre il rumore mentale e vivere più serenamente. Sperimenta con queste tecniche per trovare quelle che funzionano meglio per te e ricorda che la pratica e la pazienza sono fondamentali nel processo di smettere di pensare troppo.

quando si smette di pensare a cosa può succedere si inizia a godere ciò che sta accadendo

5 metodi antistress per smettere di pensare troppo

Per quanto lo stress sia una reazione naturale alle difficoltà che affrontiamo (millenni fa era molto utile per affrontare le difficoltà della vita nella savana), oggi si manifesta in maniera eccessiva a causa dello stile di vita creato dalla stessa razza umana con l’avanzamento evolutivo.

È anche necessario ricordare che lo stress, d’altro canto, ci consente raggiungere i nostri obiettivi, specialmente quelli più ambiziosi.

Tuttavia, un eccessiva produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), può causare danni più importanti di quelli che ci si aspetta. Per questo lo stress non va assolutamente sottovalutato, e bisognerebbe smettere di pensare al lavoro in ogni occasione.

Ma  ora  vediamo insieme 5 metodi antistress che possono aiutarci ad eliminare cattivi pensieri e preoccupazioni:

#1 Fermarsi

Innanzitutto la primissima cosa da fare è senza dubbio fermarsi. Infatti può capitare che diversi impegni si sovrappongano tra loro, ma il pensiero di non poterci fermare perché riteniamo sia un lusso non per noi ci porta a ritrovarci sotto una pila di cosa da fare le quali ci causano non poco fastidio. Quello che serve in questi casi è la lucidità mentale; l’unico ingrediente della quale non possiamo fare a meno necessaria per la gestione dello stress non è da meno.

#2 Buttare fuori tutto

 piangere, urlare o fare una corsa a tutta velocità o più in generale fare attività fisica sono solo alcuni dei metodi antistress che potete utilizzare per liberarvi da pensieri e preoccupazioni che vi opprimono. Anche in generale poi, sfogarsi aiuta a buttare fuori tutta l’energia negativa creatasi dentro il corpo liberandovi da un peso che al solo pensiero sembra di avere un macigno dentro lo stomaco.

#3 Organizzare le cose da fare

Quando siamo stressati l’emozione che ci domina è la sensazione di sopraffazione. Questo spesso è dovuto al fatto che non ci siamo ritagliati il tempo necessario per fare un quadro preciso della situazione. Questo succede perchè lo stress  ci annebbia la vista e tende a farci vedere le cose, non per quello che sono, ma per come ci sentiamo. Non è forse così? Qualsiasi tipo di attività, improvvisamente diventa la più difficoltosa, anche se si tratta di una semplice mansione da cinque minuti per completarla. Quello che può essere utile fare in questo caso è creare una “to do list”, ovvero una lista puntata con TUTTE le cose che dobbiamo fare, di qualsiasi genere, dalla più facile alla più complessa.

APPROFONDIMENTO: Come posso organizzarmi velocemente?

  • Innanzitutto, prendete un foglio, o una lavagnetta o qualsiasi cosa di abbastanza grande dove possiate scrivere: dividetelo in quattro quadranti di egual misura, e posizionate a quattro valori uno opposto all’altro all’inizio di ogni capo d’asse, i valori sono: importantenon importante e urgentenon urgente.
  • In seguito assegnate ad ogni mansione (meglio se segnate su post-it) un valore e posizionatelo nel quadrante prestabilito. Ad esempio: consegnare il progetto di lavoro per venerdì sarà su importante – urgente; andare a comprare il latte sarà su urgente – non importante; organizzare festa di compleanno di “Tizio” il mese prossimo sarà su importante – non urgente; infine organizzare le vacanze estive (es. a novembre ) sarà su non importante – non urgente.

(N.B.: Ti ho suggerito poco fa di scrivere i tuoi compiti su post-it, per il semplice fatto che, così facendo, si ha la possibilità di accavallarli uno sopra l’altro così da non creare confusione e soprattutto mulitasking che, per quanto possa sembrare una gran cosa riuscire a fare più cose contemporaneamente, in realtà fa perdere la concentrazione su ciò che si sta facendo concludendo con il non aver portato nulla a compimento.)

Inoltre, per aiutarti nella gestione del tempo, potrebbe interessarti anche: 7 strategie (e un esercizio!) per smettere di procrastinare

Questo esercizio ha l’obiettivo di svuotarti completamente la testa dalle preoccupazioni e riversarle su un pezzo di carta. Nel momento in cui i tuoi pensieri si concretizzano su un supporto fisico, perdono automaticamente la capacità di intasare e “stressare” il tuo cervello.

#4 Selezionare

nonostante ora tu abbia un metodo, non è ancora finita. Questo perché la parte che sembra più semplice da svolgere in realtà non lo è così tanto per alcuni. Ma mettere delle priorità a questi impegni che ci sommergono, è la chiave tra le persone che si muovono con destrezza nelle situazioni stressanti e quelle che invece soccombono, la capacità delle prime di individuare le priorità e focalizzarsi al 101% sulla loro esecuzione è il fattore fondamentale. Finché non ci si libera dalle manie perfezionistiche e si continua a dedicare il tempo ad attività di scarsa rilevanza, inevitabilmente si diventerà vittima dello stress. Come imparare a focalizzarsi sulle priorità?

Ogni mattina, focalizzarsi su tre obiettivi (partendo dal quadrante urgente-importante, ovviamente) ciò permette di iniziare a smaltire la lista di cose da fare prendendo piccoli impegni per volta, rimanendo concentrati sulla mansione dall’inizio fino alla fine.

#5 Ridere

Infine, sembrerà forse scontato, ma ridere è una delle azioni più piacevoli che inietta dentro di noi un senso di gioia e felicità, allontanando il malumore, le preoccupazioni, i pensieri negativi. Insomma, probabilmente fa parte dei metodi antistress per eccellenza.

Dunque, anche solo la scelta di un film divertente da vedere, anche meglio in compagnia, sarà senza dubbio un ottima terapia. Eventualmente, nel frattempo, potete sperimentare anche il bacio come antistress.

" Pensare troppo nuoce gravemente alle emozioni."

Cosa fare quando pensieri e preoccupazioni arrivano improvvisamente

Occasionalmente può capitare che, nel luogo di lavoro, o in presenza di altre persone, si senta la testa improvvisamente scoppiare, magari perché il capo ci ha appena fatto una bella “lavata di testa” facendoci accumulare improvvisamente une bella dose di stress.

Questo, e in generale poi anche la sensazione di stress, è causata dall’attivazione del sistema nervoso simpatico, che ha l’obiettivo di attivarsi quando ci troviamo in situazioni di tensione per le quali bisogna rimanere all’erta, ottimizzato, come detto qualche riga in su, quando l’uomo doveva lottare per la sopravvivenza a causa dei predatori che ne minacciavano l’esistenza.

In contrapposizione al sistema nervoso simatico, c’è il sistema nervoso parasimpatico che, contrariamente al primo, ha la funzione di rigenerare e calmare.

Inoltre nel sistema parasimpatico, è presente un nervo chiamato nervo vago (dal latino vagus, cioè vagabondo) che si attiva grazie alla respirazione addominale.

La respirazione deve essere eseguita con calma, con l’espirazione che sia più lenta e più lunga dell’ispirazione dal momento che, la seconda, è un’azione eccitante per il sistema nervoso simpatico, mentre l’espirazione ci calma.

Inoltre, è un azione che potete fare anche in pubblico dal momento che difficilmente si noterà.

Questi sono i metodi anti stress dai quali potete incominciare

Seguendo questi consigli, si ha la possibilità di alleviare i problemi che causa. Questo tuttavia, solo dopo che si avrà veramente preso consapevolezza del livello di stress in cui ci si trova è capire quanto effettivamente si sia stressati ed analizzare quali potrebbero essere le cause.

Leggi: I migliori libri sulla Mindfulness

come smettere di pensare, come meditare per calmare la tua mente quando non vuole smettere di pensare

Il pensiero ricorrente non va assolutamente sottovalutato

Ecco perché ho creato dei test e dei questionari che potrai utilizzare per riuscire ad orientarti meglio e per fare chiarezza e migliorare il tuo stile di vita. Li puoi trovare da questa parte!

Molte persone hanno già utilizzato il test per capire al meglio la loro situazione attuale, e tutti ne sono rimasti soddisfatti per la consapevolezza del loro stato che hanno acquisito. Sulla pagina che troverai da questa parte, avrai la possibilità di leggere le loro testimonianze.

Inoltre, se questo articolo ti è piaciuto e pensi possa essere di aiuto a qualcuno, non esitare a condividerlo sui social!

Infine, se ti va di approfondire gli argomenti, scrivimi o vai sulla mia pagina Facebook.

Buona vita!

Lettura scientifica sul pensare troppo

  • A “Triple W”-Model of Rumination on Sadness: Why Am I Feeling Sad, What’s the Meaning of My Sadness, and Wish I Could Stop Thinking About my Sadness (But I Can’t!)

  • The cessation of rumination through self-affirmation.

  • Extending the Goal Progress Theory of Rumination: Goal Reevaluation and Growth.

  • Single Headed Attention RNN: Stop Thinking With Your Head

  • Stop Thinking and Start Doing: Switching From Cognitive Therapy to Behavioral Activation in a Case of Chronic Treatment-Resistant Depression

Bibliografia suggerita su mindfulness e meditazione

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Informazioni sull' autore

Matteo Rocca

Matteo Rocca

Stress Management Coach | Health Coach | Life Coach

Ciao, sono Matteo Rocca, Mental Coach con circa 25 anni di esperienza.

Sono associato ICF International Coach Federation, la più grande associazione di Coach al mondo, con credenziale ACC (Accredited Certified Coach). Sono laureato in Economia e Commercio e in Scienze Motorie, e sono Personal Trainer FIF.

Da sempre appassionato di gestione dello stress e di crescita personale, ora aiuto le persone ad eliminare lo stress mentale grazie a nuove tecniche, metodologie (con solide basi scientifiche). Per chi desidera organizzo percorsi di coaching personalizzati per combattere lo stress, gestire la rabbia ed equilibrare vita e lavoro.