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Camminare allevia davvero lo stress?
Lo stress e le preoccupazioni sono, per molti, all’ordine del giorno, e possono arrivare a rendere la vita difficile. Per questo tutti dovrebbero cercare individuare un sistema per ridurre questo stato di continua allerta, e a livello ideale ne esiste uno, che può andare davvero bene per tutti. Scopri Come lo stress ti avvelena.
Si tratta della camminata, un’attività che è accessibile anche a chi non sia un atleta e che può essere praticata ovunque, dalla città alla montagna, dal mare alle campagne.
Ma perché la camminata è consigliata a coloro che soffrono di stress?
Camminare allevia lo stress, lo dice la scienza
Uno dei primi motivi per i quali bisognerebbe iniziare a camminare di più per alleviare lo stress e le preoccupazioni è costituito dalle conferme della scienza.
Un recente studio, che è durato 12 settimane, ha provato come la camminata consapevole, definita “Camminata Buddhista” sia in grado di ridurre notevolmente gli effetti negativi sul corpo del diabete di tipo 2, e riesca a regolare la risposta del corpo agli alimenti introdotti, portando al benessere totale.
Anche la Princeton University ha avuto la possibilità di eseguire diversi studi e prove che hanno dimostrato come la camminata abbia effetti straordinari sul corpo.
Infatti, oltre a ridurre il cortisolo, che viene detto “ormone dello stress”, la camminata consente di rigenerare anche il cervello agendo sui neurotrasmettitori. Il risultato, quindi, è un corpo più in forma, ma anche un cervello che risponde meglio alle difficoltà e alle sfide della vita quotidiana.
Ma come è possibile trarre gli effetti maggiori dalla camminata?
" Il segreto per vivere a lungo è: mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e amare senza misura."
Proverbio cinese
Camminare riduce lo stress, se fatto nel modo giusto
Un elemento al quale è necessario porre ulteriore attenzione nel caso in cui si voglia utilizzare la camminata per alleviare lo stress è la postura.
Anche in questo caso ci si può basare su quelle che sono delle vere e proprie evidenze scientifiche.
Uno studio recente ha dimostrato come la camminata possa avere effetti positivi sul corpo se praticata con una particolare attenzione alla postura.
Infatti, spesso lo stress, ma anche la vita semplicemente sedentaria, possono portare non solo a dolori a livello del corpo, ma anche a difficoltà più ampie.
Tanti sperimentano difficoltà di concentrazione, stanchezza e sonnolenza, pur dormendo regolarmente e non avendo particolari problemi di salute.
In questo studio è stato dimostrato come la postura corretta, con la schiena allungata verso l’alto e lo sguardo all’orizzonte possa andare ad incidere positivamente non solo sulla spina dorsale e sul corpo a livello fisico, ma anche sulla mente.
I partecipanti allo studio, infatti, hanno riportato di sentirsi meno stanchi, più energici e di avere anche la capacità di gestire al meglio il lavoro e le difficoltà quotidiane.
Un ulteriore studio ha dato ragione a chi raccomanda ai camminatori di allontanarsi dalla città per svolgere l’attività fisica.
In questa ricerca sono stati confrontati i risultati della camminata in città, per 50 minuti, ed i quella in uno spazio verde, come un bosco o uno scenario di campagna.
Gli effetti si sono visti fin da subito: i partecipanti ritornavano dalla loro camminata rigenerati, con una maggiore calma e una capacità di concentrazione aumentate rispetto al periodo precedente.
Ecco che, quindi, la camminata può avere effetti a trecentosessanta gradi soprattutto se praticata con alcune caratteristiche.
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" Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga. "
Romano Battaglia
Camminare per eliminare lo stress: i consigli pratici
Viste le evidenze scientifiche si può davvero pensare di integrare la camminata nella propria routine, e avere alcuni consigli pratici potrà aiutare a rendere questa attività non solo più piacevole ma anche più fruttuosa per la mente e il corpo.
- La regolarità. Una camminata ogni tanto non avrà gli stessi effetti di una pratica regolare. Per questo ci si dovrà concedere un tempo per camminare se non ogni giorno, almeno a giorni alterni. Basteranno 20-30 minuti per rigenerare il cervello, per ossigenare il corpo e per alleviare lo stress e la stanchezza.
- Il luogo. Come si è potuto vedere, sarebbe consigliabile camminare fuori dalla città, ma nel caso in cui questo non sia possibile la camminata sarà comunque praticabile. Si potranno scegliere vie poco trafficate, oppure ci si potrà recare in un parco cittadino, anche se piccolo, per godere un po’ della compagnia della Natura.
- Il ritmo. Non si dovrà pensare alla camminata come ad un esercizio fisico rigoroso e vigoroso, volto solo a perdere peso. Certo, camminare regolarmente può aiutare a tenere sotto controllo il peso, ma se l’obiettivo è quello di coinvolgere anche la mente sarà necessario eliminare lo stress del tutto. Ecco che, quindi, si potrà praticare la camminata in modo lento ma costante, cercando di non esagerare con la velocità e godendosi il momento.
- L’attenzione. Un elemento importante sarà costituto anche dall’attenzione. La mente, in questo caso, giocherà un ruolo centrale, visto che si avrà come obiettivo proprio quello di ridurre lo stress e alleviare lo stato di ansia. Ci si potrà concentrare sul cammino, praticando quella che è già stata definita come Camminata Buddhista: ad ogni passo si percepiranno le sensazioni provenienti dal terreno, dai piedi e dal movimento del corpo. Si potrà coordinare il movimento con il respiro, ad esempio inspirando per due passi ed espirando per i due passi successivi, in modo da aggiungere anche l’elemento del respiro consapevole. Oppure ci si potrà concentrare sull’ambiente circostante: si noteranno gli alberi, il terreno, le persone e tutti gli elementi che circonderanno la camminata.
- La postura. La postura è molto importante, perché consente anche di ridurre lo stress fisico che si potrà poi estendere anche alla mente. Così, bisognerà camminare cercando di allungarsi verso l’alto, mantenendo lo sguardo all’orizzonte e lo sguardo rilassato. Bisognerà anche cercare di avere una certa armonia a livello degli arti, sia superiori sia inferiori. Le braccia dovranno accompagnare l’atto della camminata in modo naturale, e le gambe dovranno seguire un ritmo che sarà per loro non stressante.
- L’ispirazione. Infine, per aggiungere un ulteriore spunto che possa aiutare la mente a rilassarsi, sarà possibile ascoltare della musica che consenta di staccare la mente, un podcast oppure un audiolibro, rendendo, così, il proprio appuntamento con la camminata ancora più imperdibile.
Camminare allevia lo stress: conclusione
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